La Pressa è un lavoro sulla memoria mediatica. Una macchina che contiene 1500 immagini della storia politica, sociale, culturale, di costume … dagli anni ‘60 al 2007, si susseguono accompagate da un suono assordante.
Il suono è formato da tre parti distinte: Il primo è il rumore di fondo, continuo, di una fabbrica meccanica del ‘900, tiene in tensione l’attenzione dello spettatore; il secondo è un pistone che spinge le immagini nello schermo, mentre il terzo è la pressa che schiaccia. Nello schiacciamento non c’è alcuna intenzione negativa, al contrario, si viene a creare una competizione con la mente dello spettatore, attivata automaticamente per dare un nome alle immagini che gli scorrono davanti. Il ritmo serrato della macchina però non consente alla memoria di ricordare. E’ una situazione analoga alla catena di montaggio in Tempi moderni.
Anno2007TecnicaVideoinstallazione (cristallo, monitor)Dimensionicm.150x90x30