Esiste un progetto per la realizzazione di particolari centrali nei dintorni delle grandi città chiamato CTMM (Centrale Trattamento Materiale Mediatico).
Le CTMM funzionano come centro di raccolta-dati che sono inviati liberamente da cittadini, associazioni, istituzioni, fondazioni, aziende, scuole ed università … I dati, secondo la loro natura, sono destinati alla realizzazione di una Webteca Universale della Memoria Collettiva oppure alla distruzione. Ogni centrale è programmata per rielaborare automaticamente i dati inviati dalla propria città e dal territorio circostante.
Il materiale inviato è classificato in due grandi categorie.
Alla prima appartiene il materiale del cestino del computer che, in forma secretata, viene dirottato alla centrale per essere incenerito. Il frutto di questo processo di incenerimento genera energia pulita, che viene utilizzata dalla cittadinanza oppure, se in eccesso, venduta. I ricavati sono ridistribuiti ai cittadini dall’amministrazione della città.
Nella seconda categoria confluiscono i contributi alla conoscenza destinati alla Webteca Universale By Life, che li immagazzina.
La Webteca Universale By Life raccoglie i dati provenienti dalle CTMM di tutte le città del mondo, e li ordina per settori generali, categorie disciplinari, e dettagli minimali.
L’interesse delle città a partecipare a questo progetto, oltre a quello di produrre energia pulita, è arricchire la webteca con la storia della propria città e territorio.
Ogni dato ricevuto è accettato o scartato automaticamente dal programma della Macchina, se confacente all’Interesse Generale della Conoscenza.
L’Interesse Generale della Conoscenza, presente nello statuto della By Life, è un criterio di valutazione etica condiviso dai governi delle città e si ispira ai principi di benessere materiale e spirituale di tutti i cittadini.
L’edificio CTMM è uguale in tutte le città. Alto, lungo e stretto, con l’interno costituto da un ambiente unico, tutta la parete opposta all’ingresso, da terra fino in cima, è occupata dalla Macchina. Un gran numero di schermi in funzione sono collegati con nastri trasportatori che entrano ed escono da contenitori di acciaio e cristallo emettendo luci bluastre.
I dati raccolti dalle torri ricettrici collocate sul tetto dell’edificio, vengono trasmessi all’interno,
in un grande monitor, e pressati. I successivi passaggi definiscono meglio il destino del materiale ricevuto.
I contenuti secretati dei cestini, oltre a tutti gli elementi scartati dalla Macchina perché non ritenuti di Interesse Pubblico, sono indirizzati verso l’inceneritore per la produzione di energia.
Viceversa quelli di Pubblica Utilità, vengono copiati, riuniti in categorie e infine inviati in originale alla Webteca By Life. I duplicati, trasformati in fogli e piccoli granuli, sono schiacciati, tritati e impastati, fino ad ottenere un prodotto denso e pixellato di tantissimi colori.
Sigillato in contenitori, con la scritta: Pasta Biodegradabile CTMM, il prodotto ecologico e indeformabile, è pronto per essere utilizzato in vari settori: dall’edilizia ai giocattoli, dalle scarpe all’abbigliamento, alle auto.
Anno2010TecnicaProgetto