20 fotografie di lavoratori a dimensione naturale, che avevano la loro attività attorno all’ex studio dell’artista nella periferia romana.
Quest’opera sottolinea da un lato il soggetto umano e il tema del lavoro nella nascente era digitale, mentre dall’altro l’intangibilità umana, in contrapposizione agli eccessi estetici del Posthuman negli anni ‘90.
Nel gioco ambiguo tra vero e falso i soggetti rappresentati possono essere modelli che interpretano la parte di lavoratori o, al contrario, lavoratori che recitano la parte di modelli.
Anno1996TecnicaCibachromeDimensionicm. 202x102x10